Ridere non è altro che espirare, anzi espirare in modo ritmico. E’ la base dello yoga della risata e dei benefici che la risata incondizionata può portare al nostro corpo grazie alla migliore ossigenazione, all’azione sul diaframma e quindi alla respirazione consapevole (pranayama). Ma cosa succede nel nostro corpo quando ridiamo e perché è così efficace sul diaframma?
Il modello anatomico- tridimensionale sviluppato dal gruppo di ricerca condotto da Paul Di Lorenzo della University of California penso che possa aiutarci a capire cosa accade nel nostro corpo quando si ride e come si attiva la risata. L’articolo scientifico che hanno scritto non è semplice, ma è corredato da un video con la presentazione della ricerca e soprattutto del modello anatomico, che mostra in modo molto chiaro cosa accade nel nostro corpo quando si ride.
A partire dal minuto 8.40 circa e fino al minuto 11 circa, potrai apprezzare 3 tipi di risata:
– la risata normale (nello yoga della risata chiamiamo risata gentile o timida)
– la risata diaframmatica profonda (deep belly laught)
– la risatina superficiale o alta (giggle)
E’ incredibile quanti muscoli si attivano durante la risata profonda: i muscoli addominali, toracici, intercostali e ovviamente quelli respiratori! E poi guarda il diaframma; è quello colorato in giallo.
Nota come nella risatina superficiale l’addome praticamente rimane fermo, mentre l’attivazione è a livello clavicolare.
Ora puoi ben capire come mai la risata prolungata e profonda- come quella che si pratica nello yoga della risata – ha così tanto a che fare con la respirazione diaframmatica profonda, e perché dopo aver riso di buon gusto e per un tempo abbastanza lungo ti possono far male i muscoli.
Ora puoi capire perché prima di fare la meditazione della risata (risata continua per 10 minuti) è bene scaldare il nostro corpo e i nostri muscoli.
Ma esattamente cos’è la risata. Come si fa a ridere?
Come ben spiegato dal ricercatore Di Lorenzo, la risata spontanea può insorgere in qualunque momento del ciclo respiratorio, interrompendo il normale atto respiratorio e attivando i muscoli espiratori.
Ecco come di fa a ridere:
- I muscoli addominali, contraendosi rapidamente, spingono sul diaframma, mentre i muscoli intercostali agiscono sulla cassa toracica.
- Il volume toracico diminuisce; aumenta di conseguenza la pressione che circonda i polmoni.
- I polmoni così “schiacciati” buttano fuori l’aria (espirazione).
- Il diaframma si muove per fare spazio. In altre parole il diaframma agisce da “bilancia” per proteggere i polmoni dall’eccessiva pressione toracica.
- La risata si ferma quando si raggiunge il VOLUME POLMONARE RESIDUO, ovvero alla massima contrazione muscolare.
Ridere è respirare. Ridere è fare esercizio fisico
Non è certo una novità. Già alla fine degli anni 1960 il dottor William Fry, psichiatra alla Standford University in California, aveva dimostrato che la risata ha effetti sul sistema cardiovascolare e sul sistema immunitario. Una di queste ad esempio, grazie a Barb Fisher, ha dimostrato come 20 secondi di risata diaframmatica profonda siano equivalenti a 3 minuti di allenamento al vogatore in termini di beneficio fisico.
Che ne dici, è buon motivo per iniziare a fare yoga della risata. Significa imparare a ridere senza dipendere da humor e comicità, ma attraverso il movimento del corpo e l’allenamento alla giocosità.
Vale la pena portare più risata nella vita, no?
Bibliografia
Laughing out loud: control for modeling anatomically inspired laughter using audio
Laughter-inducing therapies: Systematic review and meta-analysis