Hai sentito parlare di club di yoga della risata oppure ti hanno invitato a partecipare al club dirisata, ma non sai di cosa si tratta. Quella parola “club”, magari, ti spaventa un po’ o ti lascia perplessa.

Ora ti spiego cos’è il club della risata, le sue origini, le finalità e ti parlo anche del mio club #ridiconme che organizzo sia online sia in presenza a Saronno.

Cos’è il club della risata

Il club della risata è un gruppo aperto, solitamente offerto a titolo gratuito dal trainer al netto di spese logistiche e di sala.

Nel club i partecipanti si trovano a ridere insieme, praticando e sperimentando insieme i diversi esercizi dello yoga della risata per allenare la gioia.

Obiettivo del club è proprio quello di creare uno spazio di allenamento alla gioia, in cui le persone possono coltivare il proprio bambino interiore, vivere un momento di leggerezza, stimolare la creatività e il pensiero positivo.

E’ un momento magico in cui si ride insieme, si gioca, si canta, ci si muove anche con la musica, si respira in modo consapevole. Si attivano relazioni positive, profonde, legami di amicizia nuova. Si viaggia alla scoperta di sè, dentro le proprie emozioni.

Tutto questo grazie al joy cocktail che la risata incondizionata riesce a liberare, un bel frullato di ormoni della felicità: dopamina, ossitocina, serotonina ed endorfine.

Per il trainer di yoga della risata, il club è un’occasione per diffondere e far conoscere senza limiti la filosofia e i benefici dello yoga della risata, far provare la pratica. Il club è anche un’ottima possibilità per “farsi le ossa” come trainer e quindi per fare pratica, sperimentare gli esercizi di respirazione, di risata incondizionata, i giochi, la meditazione.

Cos’è il club della risata per me, da leader e trainer

Il mio club si chiama #ridiconme, che conduco sia online sia in presenza nella mia città, Saronno due volte al mese. Il lunedì sera alle 21.00 c’è il club online, il sabato mattina alle 10.00 il club di Saronno.

Che sia fisico o virtuale per me il club è innanzitutto relazioni, crescita personale ed emozionale.

Il club mi fornisce l’occasione per praticare con continuità e per continuare a cercare e approfondire lo yoga della risata, alla ricerca di novità con anche altre pratiche di benessere correlate (ad esempio yoga nidra, respirazione consapevole, KushArt, Joy dance, Gibberish…).

Il club mi consente di sperimentare la pratica e di farla diventare “mia” passo dopo passo, trovando il mio stile e la mia unicità. Il club è la mia “palestra”, nella quale mi misuro nella conduzione e spiegazione degli esercizi. Sto imparando a osservare gli effetti della pratica sulle persone e quindi a modificare gli esercizi o inventarne di nuovi in base ai feedback ottenuti.

Il club mi dona il confronto con le persone, la condivisione. Mi dona la bellezza di entrare in relazione, di creare relazioni che diventano amicizie vere e pure, nonostante l’età adulta. Dico nonostante, perché spesso pensiamo che sia impossibile trovare nuove amicizie da adulti. Ho scoperto che non è così, anzi. Lo yoga della risata crea un ambiente puro, neutro e la risata crea una connessione unica. Ognuno di noi arriva al club con la sua unicità, lasciando fuori dalla porta il peso della vita passata, il ruolo sociale. E’ come un nuovo inizio. Ognuno nel club è chi desidera essere, con autenticità, spogliati di ruoli, professioni che a volte ci stanno stretti. La risata, quella vera e incondizionata, ci riporta a quell’età in cui ridere era facile, la fanciullezza e anche l’adolescenza, a quel periodo in cui era facile fare amicizia. La risata incondizionata diventa amicizia.

Il club della risata è lo spazio protetto in cui ognuno si può permettere di fare, sperimentare e soprattutto di sbagliare. Quanto mi piace la pratica dell’ERRONJI, ovvero quel dichiarare apertamente quando si sbaglia un esercizio e tutti gli altri celebrano e applaudono. Nello spazio protetto viviamo in pieno la realtà di quel momento, senza il bagaglio pesante che la vita ci consegna ogni giorno. Nello spazio protetto possiamo ridere, piangere e divertirci, dare sfogo alla rabbia e a tutto all’arcobaleno delle emozioni senza essere giudicati. Lo spazio protetto ci consente di entrare e poi di uscire per tornare più leggeri alla quotidianità.

Cosa si fa nel club della risata

Il club della risata consente di sperimentare una sessione completa di yoga della risata ed ha una durata di 45-60 minuti.

A me piace dire che contiene le 3R + 1, ovvero Riscaldamento, Respirazione, Risata e Rilassamento finale.

Riscaldamento

La sessione si apre con qualche esercizio di riscaldamento, che può essere favorito dall’uso della musica sulla quale si può danzare liberamente muovendo piano piano tutte le parti del corpo. A questo si aggiunge il CLAPPING ovvero il battito delle mani al ritmo di 1-2, 1-2-3, palmo contro palmo per attivare l’energia.

Al clapping si associa la recitazione parlata o cantata del mantra HoHo – HaHaHa che attiva la respirazione diaframmatica.

Respirazione diaframmatica

La fase di riscaldamento si completa anche con qualche esercizio di respirazione, anche molto semplice: ad esempio, inspiro dal naso portando le mani al petto e poi soffio delicatamente dalla bocca portando le mani avanti lontane dal petto.

Risata incondizionata

Si giunge così al momento centrale della sessione, quella dedicata alla risata e alla gioia.

I canali della gioia sono 4: risata, danza, gioco e canto.

Per stimolare la risata incondizionata si possono fare esercizi semplici che attivano l’immaginazione e si basano sempre su una inspirazione seguita da una breve apnea e quindi da una espirazione ritmica e sonora. Mentre si ride si può immaginare di fare sport, di salutare degli amici, di preparare il caffè…il tutto al comando di “inspiro, trattengo….e rido”.

Nella parte dedicata alla gioia a me piace riservare sempre uno spazio per i giochi collaborativi e costruttivi. Il gioco è un’attività che connette immediatamente alla gioia! Oltre ai giochi utilizzo BANS, ovvero canzoni o filastrocche ripetitive accompagnate da gesti del corpo, oppure danze semplici.

L’ultima parte della gioia si conclude con la meditazione della risata, durante la quale si ride in modo incondizionato senza più bisogno di esercizi per almeno 10 minuti. Ci si aiuta guardandosi negli occhi e lasciandosi travolgere dalla bellezza della risata in gruppo. Mi piace iniziare la meditazione della risata da seduti a terra lasciando poi la possibilità di ridere sdraiati a pancia in su, così da consentire a gambe e braccia di muoversi liberamente.

Rilassamento finale

Dopo la meditazione della risata arriva il momento del radicamento o rilassamento che aiuta a rallentare il battito cardiaco e a riportare equilibrio psicofisico ed emozionale. Durante la fase della gioia si alza l’energia e si attiva in modo particolare l’emisfero cerebrale destro creativo. Il radicamento ci aiuta a ritrovare l’equilibrio riattivando anche il nostro emisfero razionale. In questa parte della sessione si eseguono delle respirazioni diaframmatiche molto lente, sonore, si possono seguire delle meditazioni, delle danze in cerchio o meditative o anche yoga nidra.

Com’è nato il club della risata

Il club della risata è un gruppo aperto che si propone di diffondere la pratica e la filosofia dello yoga della risata esattamente come fece nel 1995 Madan Kataria.

Il 13 marzo 1995 – si legge nel manuale di formazione per leader e teacher – Madan Kataria si svegliò alle quattro del mattino, camminò su e giù per la stanza, quando un’idea improvvisa gli balenò in mente: se la risata è così salutare, perché non fondare un Club della Risata? Dopo solo tre ore andò al parco pubblico, in cui di solito si recava per la sua camminata quotidiana, e iniziò a cercare di convincere i corridori della mattina sull’importanza della risata e sulla necessità di dar vita a un gruppo con cui praticarla regolarmente. Madan Kataria non si arrese di fronte allo stupore e alla resistenza dei passanti e fece di tutto per motivare le persone.

Nacque così nacque il primo Club della Risata, con solo cinque partecipanti. Si incontravano per mezz’ora ogni mattina per ridere insieme. Dopo lo scetticismo iniziale piano piano le persone iniziarono a partecipare con maggiore costanza mostrando sempre più interesse. Nell’arco di una sola settimana dalle 5 persone iniziali il club raggiunse i 55 partecipanti.

Da allora i club della risata si sono diffusi in tutto il mondo grazie a leader e teacher che credono in questa pratica e si impegnano alla sua diffusione.

Cos’è il club per i partecipanti

Faccio rispondere a questa domanda direttamente da chi partecipa al mio club.

“Non si può saltare il club di yoga della risata in presenza a Saronno – afferma Alessia- È un club unico. È diventato una famiglia di persone dove si decide insieme. Persone che sono diventate amiche, che condividono esperienze, che si sostengono e che organizzano uscite e dove scorre un clima di gioia, allegria e leggerezza.

Dopo un riscaldamento del corpo a ritmo di musica, si fanno esercizi di risata, si balla, si gioca, si cantano canzoncine senza senso con i gesti, si fanno esercizi di respirazione. E poi la risata incondizionata che ormai è pronta per uscire. Si parla un linguaggio senza senso ghibberish per sfogare certe emozioni negative. Alla fine un rilassamento conclusivo. E poi si condivide cosa il club quella mattina ha suscitato, si è vissuto e si è provato.

Il club é straordinario. Non ci sono giudizi, è un ambiente protetto dove se si sbaglia si esulta alla grande”

“Non so cosa mi accade quando frequento il Club di Yoga della Risata di Saronno – scrive Rita – Se giungo serena, alla fine dell’esperienza mi sento leggera, gioiosa e piena di energia. Se giungo un po’ meno serena, alla fine dell’esperienza mi sento leggera, gioiosa e piena di energia…Mah! Non so cosa mi accade…Scherzo!!! È la grande Competenza e immenso Amore che Tiziana dona con generosità a muovere meravigliose energie, creare magie nel gruppo e trasformare le emozioni…ma anche le belle e interessanti persone che lo frequentano”.

Ci sono anche le parole di Paola “Momenti leggeri, spensierati, divertenti. Momenti di condivisione e crescita, insieme e personale. Momenti importanti, perchè ridere mette in circolo benessere, in te e negli altri, e perché il benessere è il presupposto per una vita che scorre piena e che diffonde pace. Momenti di quelli che non si scordano, te lo assicuro.

E se è tanto che non ridi più…lasciati trasportare da Tiziana nel mondo della gioia più autentica: quella di bimbi. Cosa succede dopo? Che la vita inizia a trasformarsi”.

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Per approfondire

Clapping nello yoga della risata. Perché è così importante ed efficace

Cos’è lo yoga della risata. Ti racconto la sua storia